IL PRESIDENTE
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  Visto l'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2002, n. 401;
  Visto  l'art.  107,  comma  1,  lettera b), del decreto legislativo
31 marzo 1998, n. 112;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
28 giugno  2002,  con  cui  e'  stato dichiarato, fino al 31 dicembre
2002,  lo stato di emergenza in relazione al grave fenomeno siccitoso
verificatosi  nei  territori  dei  comuni  a sud di Roma, serviti dal
Consorzio per l'acquedotto del Simbrivio;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
10 gennaio  2003,  concernente  la proroga, fino al 31 dicembre 2003,
del sopra citato stato d'emergenza;
  Considerato  che la dichiarazione dello stato di emergenza e' stata
adottata per fronteggiare situazioni che per intensita' ed estensione
richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari;
  Vista la nota del 29 dicembre 2003, con cui il commissario delegato
per l'emergenza idrica nei territori dei comuni serviti dal Consorzio
per   l'acquedotto  del  Simbrivio  ha  relazionato  in  ordine  agli
interventi   posti  in  essere  per  il  superamento  dell'emergenza,
rappresentando  l'esigenza  di  proseguire  nella realizzazione delle
altre   opere   previste   nel   programma   straordinario   all'uopo
predisposto;
  Visti  altresi'  i  successivi  chiarimenti esposti con la nota del
9 gennaio  2004  dello  stesso  commissario  delegato e richiesti dal
Dipartimento della protezione civile;
  Considerato   quindi  che  risulta  necessario  attuare  nel  corso
dell'anno  2004  gli ulteriori interventi programmati dal commissario
delegato,  finalizzati  al  definitivo  superamento della grave crisi
idrica;
  Acquisita l'intesa con la regione Lazio;
  Vista  la  deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella
riunione del 29 gennaio 2004;
                              Decreta:
  Per  quanto  esposto  in  premessa,  ai  sensi  e  per  gli effetti
dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, e' prorogato sino
e  non oltre il 31 dicembre 2004, lo stato di emergenza nei territori
a sud di Roma serviti dall'acquedotto del Simbrivio.
  Il  presente  decreto  verra'  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
    Roma, 29 gennaio 2004 Il Presidente: Berlusconi